Negli occhi di Rosa, Pietro, Francesco, Luigi si legge la gioia per poter ricominciare finalmente a frequentare il Parkinson Cafè. Dal 1 giugno, come da disposizioni, anche il nostro spazio ha potuto riaprire e accogliere i primi ospiti. Qualcuno ha continuato ad allenarsi a casa, con il supporto della famiglia, altri hanno approfittato delle belle giornate per uscire e camminare; altri ancora hanno avuto il supporto dei nostri istruttori, Matteo e Francesca che si sono alternati nelle lezioni personali a casa. Troppo rischioso in alcuni casi restare a digiuno di attività motoria!
“E infatti la ruggine si vede – ci racconta l’istruttrice Francesca che accoglie i primi ospiti -. Anche solo qualche esercizio può aiutare a mantenere attivi e sciolti alcuni movimenti. Ora li vediamo impegnati e contiamo di coinvolgerli fino alla fine di luglio. In ogni caso registriamo un grande sollievo e un forte desiderio di venire al Cafè…non soltanto per l’allenamento ma anche per uno scambio di chiacchiere con gli altri ospiti”.
“I nostri ospiti hanno trovato una piacevole sorpresa al loro rientro al Parkinson Café – afferma Giovanna Mastrotto Presidente della Fondazione Silvana e Bruno -. Hanno infatti potuto lavorare nel nuovo spazio polivalente. Un ambiente più ampio dove poter accogliere un numero maggiore di malati. Ora possiamo contare su spazi modulari dove poter organizzare con più agilità le tante iniziative informative per i nostri ospiti, le famiglie e il territorio”.
Il Parkinson resterà aperto fino alla fine di luglio per poi riaprire a settembre non soltanto con l’attività in palestra ma anche con il calendario delle altre attività… Covid permettendo!
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