COME DISTINGUERE QUELLE DAVVERO EFFICACI
In tempi in cui siamo sommersi da false notizie, in cui a volte il valore scientifico stesso viene messo in discussione abbiamo pensato di dedicare lo spazio informativo dedicato agli ospiti e ai famigliari del Parkinson Cafè proprio al tema che coinvolge le terapie diverse da quelle farmacologiche abitualmente utilizzate per trattare la Malattia di Parkinson. Il prossimo sabato 17 novembre dalle 10 alle 12,30, con la collaborazione della dr.ssa Tiziana Mesiano, referente scientifico del Parkinson Cafè, Medico neurologo presso la Casa di Cura Villa Margherita di Arcugnano (VI) con l’evento “Terapie alternative e complementari nel Parkinson: facciamo un po’ di chiarezza” cercheremo appunto di fare un po’ chiarezza su queste terapie soprattutto con l’intento di distinguere tra quelle davvero efficaci, ovvero la cui efficacia ha una qualche base scientifica, come ad esempio l’attività motoria specifica, il Tai-Chi e A Chi, il ballo, la musicoterapia, l’agopuntura, lo yoga, la nutraceutica e quelle che, invece, rientrano tra le terapie che di scientifico non hanno nulla. Attenzione, dunque quando si tratta di lasciarsi coinvolgere in attività che promettono miracoli o benefici.
“Attraverso questi incontri – spiega la Presidente del Parkinson Cafè Giovanna Mastrotto – cerchiamo di contribuire nel rendere i nostri ospiti e le famiglie più attenti nel filtrare voci o notizie e fare in modo che siano cauti nel lasciarsi coinvolgere soprattutto cercando sempre una conferma della validità dell’attività che vanno ad intraprendere”.
COSA: LE TERAPIE ALTERNATIVE E COMPLEMENTARI NEL PARKINSON: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA
QUANDO: SABATO 17 NOVEMBRE, ORE 10 -12,30
DOVE: C/O PARKINSON CAFE’, VIA A. MASTROTTO 107, ARZIGNANO
potremmo definire
si preferisce non accettare la validità vengono messe in discussioni le basi scientifiche di
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