Per la Fondazione Silvana e Bruno una scelta di cuore
A volte non ci pensiamo, o forse non vogliamo pensare al fatto che in alcune parti del mondo mettere insieme il necessario per un pasto è un’impresa titanica. Fortunatamente tante sono le associazioni che anche dal nostro Bel Paese si attivano per offrire supporto e ridare dignità laddove tutto sembra perduto. Uno di questi esempi è sicuramente la realtà di
Una Mano vita l’altra, associazione Onlus di Arzignano, presieduta dal Signor Mario Cisco, che da oltre 20 anni, grazie alla guida preziosa di Padre Giovanni Gentilin e dei Padri Canossiani, assiste la popolazione del Quartiere di Tondo, nella periferia di Manila (Filippine). Ben definite sono le iniziative attuate per dare un segno, per contribuire a creare le condizioni minime per offrire un futuro ai giovani, bambini e ragazzi filippini di quell’area. E i risultati parlano forte e chiaro con oltre un migliaio di ragazzi avviati allo studio e ora al lavoro e in grado di affrontare il futuro con serenità.
Ad Arzignano, Chiampo e Trissino una mobilitazione costante
Si tratta di una realtà ormai radicata nel territorio della Valle del Chiampo e per la quale ogni anno in prossimità del Natale si attivano a migliaia per contribuire all’
operazione container, con invio di alimenti a lunga scadenza o materiale scolastico, al
progetto TBC per la cura medica di chi è affetto da questa malattia che nelle Filippine colpisce il 60% della popolazione povera, alla
cesta basica mensile per garantire la fornitura mensile di alimenti basici, fino alle
adozioni a distanza che hanno il potere di catturare il cuore di chi adotta.
In questo contesto anche la Fondazione Silvana e Bruno ha abbracciato le finalità dell’associazione
Una Mano vita l’altra contribuendo all’operazione container e all’invio dei panettoni nostrani tanto amati dai bambini filippini che lo chiamano il loro pane dolce. “
Come famiglia conosciamo e siamo vicini da sempre alle azioni e agli obiettivi umanitari dell’associazione – afferma la Presidente della Fondazione Giovanna Mastrotto –
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